Il bar S.

E’ vero, c’è un’aria nuova.
Forse è il sole, forse è la temperatura, forse è la calma che, con stupore, sembra circondare la stanza. E fuori c’è addirittura poco traffico.
Insomma una di quelle giornate che ti fa venir voglia di iniziare qualcosa.
E mentre ci pensi, tutta questa luce ti fa venire in mente il riflesso del sole sui tavoli e il tintinnio delle tazzine di un familiare bar sulla spiaggia, quello dove L. va spesso a prendere il caffè.
Da qui è un po’ lontano, come sempre. Come tutto il resto.
Pero’ finché L. continuerà ad andarci, sembrerà ancora a portata di mano. Al di là del monte, che appena sali su ti si apre l’orizzonte, dopo qualche piccolo paese un po’ scolorito dal sole, solo qualche chilometro che ti separa dal mare.
 

4 Commenti a “Il bar S.”

  1. menphis scrive:

    Partendo da dove?

  2. Sara scrive:

    Da dove vuoi tu. C’è sempre un monte e un orizzonte che si apre dall’altra parte.

  3. Ferro3 scrive:

    Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera.
    E io che rimango qui solo a cercare un caffè…

  4. invisibilia » Blog Archive » Come nei film scrive:

    [...] amico FDP e me lo ha scritto nell’ultima mail. La zia R. manca e continuerà a mancare, il bar S. pero’ è sempre lì, con gli occhi aperti sul mare, anche d’inverno, ed è un po’ come se ci [...]