Appunti di ballo: basi

Ogni tanto mi dimentico di quanto sia incredibilmente liberatorio ballare.
Stasera ho imparato che:

1. anche gli argentini ballano la salsa (e pure bene)
2. non è vero che i pezzi dei gotan project non si possono ballare, basta avere a portata di mano un maestro di tango.
3. contrariamente a ogni previsione I sopracitati maestri di tango non sono così restii a invitare le principianti. Forse perché sanno che qualsiasi cosa riescano a fare sarà soltanto merito loro
4. i tacchi alti sono assolutamente una noia per camminare ma effettivamente per ballare non sono poi così male

E adesso a dormire. Ah, un momento, solo per S. che probabilmente adesso si chiede se sia pazza o no, ne aggiungo ne un’altra.

5. quando incontro il mio coinquilino di ritorno a casa devo moderare i toni allegri (oppure fare maggiore attenzione al mio inglese). Ogni volta che ci incrociamo alle due di notte e mi vede contenta mi chiede se ho bevuto.

Musica: Gotan Project (eheheh) - Diferente

14 Commenti a “Appunti di ballo: basi”

  1. menphis scrive:

    Sara …. le “i” ti sono antipatiche? (o … la tastiera non funziona?).
    Certo che devi essere rimasta veramente affascinata dal maestro di tango!! :-)

  2. The Pesto Buster scrive:

    io ballo da solo!

  3. Sara scrive:

    The Pesto Buster: troppo facile…

    Menphis: non lo so, io le i le scrivo sempre. Però da un mac. Che sia quello il problema? Chi lo sa. Solo ETR500 potrebbe dirlo…

  4. menphis scrive:

    Allora ti invidio … hai un mac con un’anima!!! Fagli capire che sei tu la titolare del blog!!!!
    ….. Troppo facile? …. è un ‘arte!!!

  5. The Pesto Buster scrive:

    secondo me faccio prima io a insegnarti a fare il pesto con metodo tradizionale, che tu a insegnarmi a ballare i Gotham Project.

    Potrei arrivare a convincere il mondo che fare il pesto è più cool che ballare!!!

    Ora lancio la “pesto&basilic fashion house” e conquisto il pianeta!

    Adesioni?

  6. ETR500 scrive:

    Aderisco al corso di Pesto.

    Anzi, se vuoi darci qualche anticipazione…

  7. ETR500 scrive:

    Per quanto riguarda le “i” scritte da un mac: a volte sì, si sente un leggero aroma fruttato se le hai scritte con un modello “stark” costruito in Val Venosta (ma anche sui Golden della Val di Non del 2006).

  8. The Pesto Buster scrive:

    prima lezione?

    Evitate prezzemolo e noci. Sono i principali killer del gusto originale. Sono spesso utilizzati nei barattoli di pesto pronto per dare colore e sapore al non sempre brillante basilico di serra che viene utilizzato per le produzioni industriali.

    Meglio il basilico che non sa di niente che “truccato” con il prezzemolo…poi ognuno prende la vita come vuole.

    Il pesto nella vita di tutti i giorni:
    Dovendo scegliere, chi vive sinceramente preferisce la ricetta originale, anche se il basilico non è in forma, nel pesto di chi si camuffa, trionfano noci e prezzemolo.

    Dimmi come fai il pesto e ti dirò chi sei.

  9. ETR500 scrive:

    Però il basilico dovrebbe essere quello ligure, che dovrebbe avere le foglie più piccole… o è una leggenda metropolitana?

    Inoltre (scusate se apro la parentesi da “mattina in famiglia” ma non resisto): secondo te ce ne sono di decenti da comprare già fatti (tanto per avere un’idea di come dovrebbe venire)?

    Chiudo la parentesi altrimenti la titolare del forum mi banna…

  10. menphis scrive:

    Pesto … ti risponderà anche lui …. ! Del pesto fatto bene si trova … ma è produzione locale. Come dice pesto ….. nel pesto che compri c’è sempre qualche ingrediente di troppo …….
    Non è una leggenda metropolitana! Se vuoi essere proprio preciso dovresti raccogliere il basilico che nasce e cresce a Pra …

  11. The Pesto Buster scrive:

    caro menphis, a proposito di leggende metropolitane, ti devo informare che anche il basilico di pra (zona dell’entroterra genovese, lo dico per chi non lo sapesse) in inverno, perde il suo gusto, quindi sta alla massaia di turno scegliere dal negoziante quello migliore.
    Un’altro ingrediente che fa la differenza è l’olio.

    Ho scoperto che esistono vasetti preparati ad Imperia che vengono esportati in tutto il mondo, ma ahimè, la ricetta è taroccata anche in questi “vasi”.

    Perdona il mio integralismo Etr, ma del pesto confezionato non mi fido mai…ciò non toglie che pur non essendo “original”, esso sia mangiabile, ma il mio palato dice no!

    Invisibilia stai prendendo nota?

  12. ETR500 scrive:

    Tutto questo mentre a Genova si sta disputando nientemeno che il campionato mondiale di pesto!
    Pensando al nostro Buster non ho potuto non citare l’avvenimento, anche se… temo che sarà una manifestazione un po’ “sputtanata”…

    [Vai all'articolo]

  13. menphis scrive:

    Perché “sputtanata”?

  14. ETR500 scrive:

    Perché da quello che ho letto (sull’articolo che ne parlava) mi è venuto il timore che abbia i riflettori un po’ troppo addosso.

    Questo non sempre è negativo; anzi, se l’iniziativa promuove effettivamente una cultura, è bene che abbia risonanza. Però, se ne arriva troppa, spesso si rischia che la cosa finisca nel superficiale.

    Ma queste sono tutte congetture, non so nulla del caso specifico.