Quindi

Ieri sera concerto dei Marlene Kuntz alla Cascina Monlué.
Mentre ascoltavo, guardando da lontano i fan sotto il palco, pensavo che è difficile aspettare. E’ la cosa che odio di più in assoluto. Perché ci vuole pazienza e io non l’ho mai avuta
Però ho pensato anche che ci sono quelle voci da registrare e che la gola adesso è a posto. Che ho idee da concretizzare e tanto da scrivere.
E allora si ricomincia da lì.

P.s.
Per il professor Beccaria: ho messo i titoli a tutti i post. Contento?
E’ che a volte è difficile dare un nome a tutto quello che ti gira intorno e se non c’è qualcuno che te lo ricorda smetti anche di cercarlo.

1 Commento a “Quindi”

  1. S. scrive:

    Non c’è contatto di mucosa con mucosa
    eppur mi infetto di te,
    che arrivi e porti desideri e capogiri
    in versi appassionati e indirizzati a me;

    e porgi in dono la tua essenza misteriosa,
    che fu un brillio fugace qualche notte fa;
    e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
    che alle pareti vanno a dire “ti vorrei qua”.

    Questa è la canzone che scrivo per te:
    l’ho promessa ed eccola.
    Riesci a scorgerti? Si che ci sei,
    prima che ti conoscessi.