Dove sei

- Ciao, dove sei?

- Alla Feltrinelli

- Ah, compri libri come al solito?

- No, non in questo momento. Più tardi forse qualcuno lo comprerò.

- Ma che fai?

- Lavoro.

- Ah.

- Butto giù un po’ di idee per un programma.

- Ma stai aspettando qualcuno?

- No.

- Ma perché lavori lì, scusa?

- Perché mi fa sentire bene.

- …

- …

- In effetti se non mi ricordo male ci sono anche le poltroncine per sedersi. Non sono neanche scomode. Ci ho letto quasi metà libro una volta.  Beh, ripensandoci, potevo anche leggermelo a casa perché poi l’ho comprato lo stesso. Comunque, se non c’è troppa gente…

- No, non c’è gente.

- La gastrite?

- Sta lì. Più o meno controllata.

- Allora ci vediamo stasera?

- Ok.

- Orario aperitivo. Ci beviamo due bottigliette d’acqua insieme.

- Perfetto.

- Ti voglio bene.

- Anch’io.

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1 Commento a “Dove sei”

  1. Menphis scrive:

    Sara non era il caso di farci conoscere l’ennesima conversazione intercettata; tra te e il cavaliere :-)))). A parte la gastrite come stai? Un abbraccio