Play.

Il lunedì mattina se ne sta lì e il suo scopo è chiaro: farci pensare che qualcosa stia di nuovo iniziando, far ripartire la macchina dei buoni propositi, far sì che riprendiamo un apparente controllo sulle nostre vite iper organizzate.
Ma tutto quello che avevamo lasciato è rimasto ad aspettarci e adesso ci sembra ancora più complicato di come l’abbiamo lasciato venerdì.
Vorremmo rigirarci nel letto oppure buttarci in macchina e andare dalla parte opposta.
Invece siamo davanti ad una specie di videoregistratore in pausa. Con nessuna voglia di premere play. E nel fingere di dimenticare quel tasto ci sembra di poter decidere qualcosa.
Ma se non facciamo niente e aspettiamo più di quanto ci è permesso, alla fine la macchina riparte da sola.

Sullo stereo (appoggiato su due scatole, ma sopravvissuto al trasloco): The Postal Service- Such Great Heights

2 Commenti a “Play.”

  1. Missy scrive:

    E’ bello leggerti. Fai sentire sempre un po’ meno soli.

  2. Sara scrive:

    :-)