Italia Wave- Day 0

Martedì 17 luglio
Arrivo a Firenze direttamente da Verona. Ci sono 37 gradi. L’area del festival è attraversata da ruspe e gente che cerca invano riparo dal sole. Non c’è elettricità. La nostra area interviste è diventata un buco scavato nella terra (che non verrà riempito). C’è da inventarsi qualcos’altro. I ragazzi mi fanno rimanere in un albergo con piscina e aria condizionata e mi sento in colpa.  Li raggiungo solo alle 6, esco dalla hall e sembra ancora di entrare in un forno. Riusciamo a girare un paio di scene con C. troviamo un set alternativo (E. è fantastico) incrociamo un po’ di amici- addetti ai lavori e speriamo ancora che arrivi la corrente.
Alzo gli occhi e vedo i primi aerei che mi passano sopra la testa. Cavoli, se volano bassi. Siamo attaccati all’aeroporto, è normale, mi dicono. E io non posso fare a meno di pensare che quest’ondata estiva di festival è costellata di aerei.
Ma questa è una divagazione. Domani parte la musica e tutto avrà, forse, un senso. 

2 Commenti a “Italia Wave- Day 0”

  1. I. scrive:

    cia’ sara,
    a proposito di “day”… sto facendo un giro per cercare di far conoscere il V-day proposto da Beppe Grillo. dai un occhiata a:

    http://www.beppegrillo.it/vaffanculoday/

    io ho già messo nel mio sito personale myspace il tag, se gli altri sono d’accordo lo inserirò anche sul myspace del gruppo.
    diffondo a più non posso questa cosa, anche se non cambierà nulla è ora di rompere i coglioni. che se è res publica, torni a essere di nuovo un pochino mia, un pochino tua e di tutti questa terra. che son stufo di vergognarmi di essere italiano. ;-)

    Don Chisciotte (as you know…)

  2. Ferro3 scrive:

    Vista la location potreste girare un remake di Beautiful Day degli U2 :D